VITALI ARCHITETTURA AND SOCIAL MEDIA BY CATERINA TRINCI

Il mondo social e quello dell’architettura oggi possono finalmente dire di far parte della stessa sfera. Un famoso architetto cileno già nel 2016 ha introdotto il concetto di “architettura sociale”, mettendo in rete i suoi lavori, affinché potessero essere alla portata di tutti, senza limiti di tempo .Lo scopo è, e cito: “(…) ridurre i costi, e così le comunità potranno vedere i risultati ottenuti e i miglioramenti che queste architetture hanno già prodotto in altre situazioni”.

Mi presento, sono Caterina Trinci, e ad oggi mi posso definire una Social Media Manager alle prime armi. Il mio grande amore per la tecnologia mi ha portata ad interessarmi e a sperimentare questa nuova realtà sempre più veloce, mutevole e caotica. Ho imparato presto che chiunque può raccontare di se stesso o della sua parte migliore, al resto del mondo, senza freni. Ed’è stato
proprio questo che mi ha affascinata, così mi sono chiesta: “Cosa possono darmi i social network?”, ed anche, “Cosa io stessa posso dare loro?”
Sebbene non esistano ancora delle vere e proprie risposte a queste domande, sicuramente posso dire di aver fatto un bel passo in avanti con Vitali Architettura. Ad esclusione della solita navigazione in rete con Facebook, Instagram e Twitter, non mi ero ancora mai cimentata nella sfera aziendale di questi social ed’è qui che ho trovato il mio stimolo. Ho scoperto una realtà nuova, fatta da persone guidate interamente dalle proprie passioni.
Grazie a loro e soprattutto grazie alla fiducia e all’aiuto di Anna Vitali, mi sono inoltrata in un’esperienza unica. In particolare, il mondo del design, dell’architettura e dell’arte mi hanno permesso di vedere le cose sotto una luce totalmente differente. Adesso cerco intorno a me un tipo di bellezza che prima non riuscivo a percepire e di questo, ne sarò sempre grata. Certo, si tratta comunque di un lavoro ma le differenti sfumature dei progetti, delle foto e anche dei racconti che li caratterizzano, rendono questa mia occupazione molto divertente e sollecitano
continuamente la mia curiosità.
Più di tutti ho trovato profonda armonia nelle realizzazioni di Anna e del suo team. Loro lavorano un po’ ovunque e quando mi inviano per mail le loro creazioni io resto di stucco. Spesso mi chiedo come si possa creare qualcosa di così sbalorditivo dal niente ma poi mi ricordo che si tratta di grandi professionisti del settore e allora questo spiega molto.
Sono rimasta davvero colpita dai progetti con la Cina e la Russia, sono mozzafiato e non nego che mi piacerebbe partire con Anna per vedere e toccare con mano queste opere (perché poi
sono vera arte).
Concludo dicendo che in questo studio di progettazioni ho trovato una famiglia con una grande forza e che ognuno lavora sodo per dare il meglio di se stesso. Sicuramente ne ho tratto solo del bene e spero di poter lavorare con loro ancora per molto perché lo stile e anche la solidità dei rapporti sono il loro cavallo di battaglia.